Il mostro di Flatwoods
Nel 1952, in un paesino del West Virginia, intorno alle 19:30, due fratelli che giocavano a palla assieme a un amico, videro una scia luminosa attraversare il cielo e andare oltre la collina. Assieme alla madre e ad altri ragazzi più grandi presenti nei dintorni, i due fratelli si diressero verso la sommità della collina dove videro una sfera di fuoco pulsante e due occhi rossi tra gli alberi. Puntata la torcia verso il bosco tutti rimasero sbalorditi, si trovarono difronte una spaventosa figura umanoide dal volto rotondo. Il corpo era scuro e si notavano degli artigli. Dopo pochissimi istanti, però, la figura fece un balzo dirigendosi verso di loro con un movimento ondulatorio, gridando in modo acuto, per poi scappare. Subito dopo si alzò una leggera nebbiolina.
Il giorno seguente, durante le indagini della polizia locale, gli addetti ai lavori trovarono dei solchi paralleli sul terreno. Si pensò all’atterraggio di un UFO.
Subito uscì l’articolo del “mostro di Flatwoods” in tutti i giornali locali. Ancora oggi esiste il festival del mostro.
Tale mostro viene identificato come un alieno o una creatura criptozoologica.
Storia affascinante, però…
Dopo anni gli studiosi hanno confermato che quella notte verso le 19:30 una meteora sorvolò il cielo del West Virginia.
La sfera di fuoco pulsante era solamente un faro lampeggiante di segnalazione per aeroplani. I solchi, inizialmente attribuiti allo schianto di un UFO, erano i solchi delle ruote di un'auto, una Chevrolet. Ci sono dei documenti in cui il proprietario dell’auto conferma di essersi recato sul posto la sera stessa, prima dell’arrivo delle forze di polizia e dei giornalisti. La nebbiolina era proprio nebbia, classica e semplice nebbia. Infine, la creatura, con tutta probabilità era un barbagianni. Infatti, tale animale, emette gridi acuti e quando vola ha un’andatura oscillante.