
Le droghe, i loro effetti psicoattivi come modificano la nostra esperienza di vita?
#1
Inviato 07 settembre 2022 - 03:23
Io posso parlare per me e raccontare le mie esperienze
Ho cominciato a fare uso abituale di droghe a 18 anni e continuo fino ad adesso
Cominciai con l'uso di alcool fumo e droghe leggere, alle quali poco dopo aggiunsi pure droghe più pesanti
Ho vissuto così fino ad oggi, oggi che come sostanze psicoattive prendo solo psicofarmaci
Quando facevo uso di sostanze illegali ero arrivato a scoprire l'amore per esse, il mio cuore si scaldava quando ne facevo uso, amavo quelle sostanze e la mia percezione della realtà era cambiata
Vedevo demoni e angeli, parlavo con loro, avevo aquisito la facoltà di viaggiare tra i 2 mondi che costituiscono l'animo umano
Ma la mia personalità mi era di intralcio
Non riuscivo a relazionarmi con la realtà, diventai un sociopatico perso nel mio mondo fatto di allucinazioni, sono riuscito ad ambientarmi un poco di più solo ora che sono in cura da uno psichiatra che mi prescrive antipsicotici
Farmaci che annientano quasi del tutto la mia capacità di sentire i 2 mondi nel rapporto con le persone, sono meno alienato, meno allucinato, ma anche meno percettivo
D'altronde cosa non può essere considerato droga? Qualsiasi sostanza o abitudine che abbiamo nella vita ci altera a livello percettivo sensoriale e cellulare
Droghe possiamo considerare quasi qualsiasi cosa che se portata ad abuso causa demenza
Sesso, alcool, gioco d'azzardo, cibo, sigarette, sostanze stupefacenti, psicofarmaci, tutto è droga se portato agli estremi
Questo è il risultato del nostro modo di vivere, legarci a sostanze per trarne qualche beneficio che poi portate all'abuso diventano tossiche per il corpo e per il cervello
Diciamoci la verità, chi, tra noi, non è mai stato schiavo di qualche sostanza o qualche abitudine?

#3
Inviato 07 settembre 2022 - 06:01
Non c'è gioia, non c'è appagamento, non c'è felicità vera nel fare uso di sostanze stupefacenti, ma solo un profondo senso di rammarico che scaturisce in te dal senso di colpa per il peccato commesso, contro te stesso e contro chi tiene a te
L'unico modo per provare gli effetti di una sostanza è non iniziare
Quando inizi é troppo tardi, e dopo varie ricadute solo la forza di volontà può fermarti dal ricaderci
Nonostante il pensiero comune, che non giudico, che un tossico rimanga tossico per sempre
#6
Inviato 07 settembre 2022 - 06:53
Attualmente disoccupato ai colloqui non parlo dei miei disturbi e se mi chiedono qualcosa dico che soffro lavorare in altezza, prima o poi mi scopriranno ma nel frattempo cerco di accumulare pecunia
#8
Inviato 08 settembre 2022 - 08:56
beh io prendo psicofarmaci
ma gli psicofarmaci o le droghe leggere se usate in maniera corretta guariscono veramente
se il medico ti da 10 gocce di en e tu percepisci che sono troppo pesanti glie lo fai presente e te le fai abbassare
nel frattempo fai di testa tua perchè se prendi oltre la quota che il tuo corpo riesce a sopportare potresci rimanerci sempre sotto
#15
Inviato 08 settembre 2022 - 03:52
Che non è un lavoro. Vabbè. Sei vago.
Io invece convivo bene dal punto di vista lavorativo con la mia dipendenza: tendo a fare 570 pensieri alla volta e l'alcol me li riduce tantissimo, quindi sono molto più concentrata, più centrata, mi distraggo meno.
Quello che mi appesantisce sono le strategie per nasconderlo.
#17
Inviato 08 settembre 2022 - 08:13
Che non è un lavoro. Vabbè. Sei vago.
Io invece convivo bene dal punto di vista lavorativo con la mia dipendenza: tendo a fare 570 pensieri alla volta e l'alcol me li riduce tantissimo, quindi sono molto più concentrata, più centrata, mi distraggo meno.
Quello che mi appesantisce sono le strategie per nasconderlo.
Bevi durante il lavoro?
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 visitatori, 0 utenti anonimi