
Volterra, Benevento e i volturi

#3
Inviato 03 agosto 2022 - 11:43
Volterra, Benevento e i volturi
Volterra è una città Toscana nella quale c'era una setta di vampiri, i volturi, che in seguito si sono spostati a Benevento..tra il taburno, Montesarchio e santa agata dei goti....
Ne sapete di più?
Chi si immaginava che, per degli strani e lontanissimi incroci di letteratura, marketing, fantasia e destino, ai turisti e ai lettori della saga potesse interessare un budello umido e buio, largo meno di tre metri, pieno di piccioni e del retro delle case che è il vicolo Mazzoni, lato B o forse anche lato C e D... della piazza con il Palazzo dei Priori.
Cercavano i luoghi dove fu ambientata la scena clou di "New Moon", il tombino o la fontana quadrata in piazza dei Priori che non c'è perchè l'ha plasmata soltanto la creatività letteraria di Stephenie Meyer, che a Volterra, peraltro, non era mai stata fino a due anni prima di presentare il libro.
Un collegamento un po' pretestuoso potrebbe essere rappresentato dal fatto che Volterra era un'antica città dell'Etruria.
Gli etruschi furono i primi a introdurre i combattimenti fra gladiatori come forma di spettacolo e a diffonderli in tutta l'Italia centrale e meridionale.
In seguito tale intrattenimento subì un enorme sviluppo in epoca romana ma, direte voi, in che modo concerne i vampiri?
La risposa è ovvia: era fiorente il commercio di sangue di gladiatore, bevuto come se fosse una sorta di elixir.
Si credeva, infatti, che esso procurasse forza ed energia, possedendo in aggiunta proprietà curative.
Avallando miti e leggende, una persona che per anni condusse ricerche, studiando il vampirismo fin da quando era un undicenne, e che ebbe esperienze dirette (quantomeno questo è ciò che dichiara da sempre), è Jennifer Crepuscolo.
Dodici fa anni almeno entrai brevemente in contatto con lei: affermò che esisterebbero (uso il condizionale, in quanto non ho avuto modo di appurare) comunità di vampiri insidiate una a Viterbo; l'altra a Torino.
Per quel poco che capii, non si riferiva affatto alle nascenti "Lega italiana real vampire" campeggiata dai fanfaroni Horus Sat e Conner Kent né a "Il tempio oscuro" guidata dal gaglioffo Edge Rocker-Steinar.
Altro, purtroppo, non so dirti.
Fu lapidaria.
Sembrava non più di tanto propensa ad aprirsi sull'argomento ed io non insistetti, ringraziandola per il poco ma prezioso tempo condiviso.
EDIT
Pare che le domande sui vampiri, tutto sommato, vadano ancora di moda...
Qui una sua risposta risalente al 2017:
https://ask.fm/Jenni...rs/143260241874
Potresti provare a domandarle a proposito di Volterra.
#4
Inviato 03 agosto 2022 - 04:24
Chi si immaginava che, per degli strani e lontanissimi incroci di letteratura, marketing, fantasia e destino, ai turisti e ai lettori della saga potesse interessare un budello umido e buio, largo meno di tre metri, pieno di piccioni e del retro delle case che è il vicolo Mazzoni, lato B o forse anche lato C e D... della piazza con il Palazzo dei Priori.
Cercavano i luoghi dove fu ambientata la scena clou di "New Moon", il tombino o la fontana quadrata in piazza dei Priori che non c'è perchè l'ha plasmata soltanto la creatività letteraria di Stephenie Meyer, che a Volterra, peraltro, non era mai stata fino a due anni prima di presentare il libro.
Un collegamento un po' pretestuoso potrebbe essere rappresentato dal fatto che Volterra era un'antica città dell'Etruria.
Gli etruschi furono i primi a introdurre i combattimenti fra gladiatori come forma di spettacolo e a diffonderli in tutta l'Italia centrale e meridionale.
In seguito tale intrattenimento subì un enorme sviluppo in epoca romana ma, direte voi, in che modo concerne i vampiri?
La risposa è ovvia: era fiorente il commercio di sangue di gladiatore, bevuto come se fosse una sorta di elixir.
Si credeva, infatti, che esso procurasse forza ed energia, possedendo in aggiunta proprietà curative.
Avallando miti e leggende, una persona che per anni condusse ricerche, studiando il vampirismo fin da quando era un undicenne, e che ebbe esperienze dirette (quantomeno questo è ciò che dichiara da sempre), è Jennifer Crepuscolo.
Dodici fa anni almeno entrai brevemente in contatto con lei: affermò che esisterebbero (uso il condizionale, in quanto non ho avuto modo di appurare) comunità di vampiri insidiate una a Viterbo; l'altra a Torino.
Per quel poco che capii, non si riferiva affatto alle nascenti "Lega italiana real vampire" campeggiata dai fanfaroni Horus Sat e Conner Kent né a "Il tempio oscuro" guidata dal gaglioffo Edge Rocker-Steinar.
Altro, purtroppo, non so dirti.
Fu lapidaria.
Sembrava non più di tanto propensa ad aprirsi sull'argomento ed io non insistetti, ringraziandola per il poco ma prezioso tempo condiviso.
EDIT
Pare che le domande sui vampiri, tutto sommato, vadano ancora di moda...
Qui una sua risposta risalente al 2017:
https://ask.fm/Jenni...rs/143260241874
Potresti provare a domandarle a proposito di Volterra.
Pizzagate e adenocromo insegnano a non giocare col sangue sopratutto quello altrui....fattene una ragione
"Significa una totale libertà. In questa libertà c'è un'enorme energia, perchè non c'è nessun conflitto, nessuna lotta. Nulla!"
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