Un caro saluto a chi tempo fa mi ha conosciuto e a chi ancora non ha avuto occasione di leggermi. Esperienza recentissima di qualche giorno fa che sta tutto nel titolo. Casa grande, giardino, veranda , stavo fuori dalla porta su una sdraia a rilassarmi (ero sola in casa) sento chiamare il mio nome una volta, una seconda,, mi alzo cercando di capire chi poteva essere e vengo chiamata una terza volta. La terza volta vengo chiamata con un nomignolo che solo chi mi conosce bene ed è in stretta confidenza con me lo fa. Inutile dire che sia in casa che in giardino non c'era assolutamente nessuno. A qualcuno è capitato? Grazie per le risposte.

Sentirsi chiamare per nome per tre volte dentro una casa vuota.

#2
Inviato 04 luglio 2022 - 06:09
proprio perchè eri sdraiata e rilassata potrebbe trattarsi di illusione ipnagogica. più strana la terza, ma a quel punto potevi essere già suggestionata...
(per quel che ne so è considerato normale "sentire" a volte il proprio nome, così come vedere delle sfuggenti ombre passare, senza che ci sia nessuno. finchè accade raramente possono essere semplici inghippi e illusioni date da un cervello che sovrainterpreta ciò che lo circonda)
#4
Guest_aneka_*
Inviato 06 luglio 2022 - 02:22
Altra risposta(scusate ma è tanto che non scrivo e ho dimenticato come fare)
Rilassata non addormentata, ero perfettamente vigile tanto che mi sono subito alzata per vedere chi mi stesse cercando.
#5
Inviato 07 luglio 2022 - 04:02
Non era una voce conosciuta,era nitida ma non distinguibile se maschile o femminile.
Altra risposta(scusate ma è tanto che non scrivo e ho dimenticato come fare)
Rilassata non addormentata, ero perfettamente vigile tanto che mi sono subito alzata per vedere chi mi stesse cercando.
se non era un'illusione: in quella casa ha vissuto ed è morto qualcuno con il quale avevi un rapporto affettivo?
#6
Inviato 07 luglio 2022 - 09:13
Il suo ragazzo era militare e vivevano in un appartamento-caserma, lei era al piano di sopra che si stava preparando x uscire,quando si sentì chiamare per un paio di volte con il suo nomignolo da una voce femminile.
Credeva che il suo ragazzo la volesse prendere in giro ma lui non centrava niente.
Mesi dopo si scoprì, in quel post anni prima c'era un ospedale infantile.
Ovviamente, questo è solo un caso, ma a volte queste cose succedono.
#7
Inviato 08 luglio 2022 - 09:25
Ciao , no, e non conosco nessuno a cui sia mai capitato.
Banalmente, la prossima volta prova a chiedere a voce alta: fammi capire in qualche modo cosa vuoi, di cosa hai bisogno (SE tu NON HAI paura....).
Altrimenti se hai una fottutissima paura, prova a dire semplicemente: io non so chi sei, ma ti rispetto... rispettami anche tu e non spaventarmi.
Almeno provaci Aneka
- malia e Pandora piace questo
- Non è la terra che appartiene all'uomo; ma è l'uomo che appartiene alla terra -
Discorso di See-ahth ,Gran Capo Seattle, Capo tribù dei Sioux
#8
Inviato 08 luglio 2022 - 10:07
Sono d'accordo.
''E' necessario'' prendere coraggio e interagire con questi fenomeni. Si instaura un rapporto che sembra essere tra esseri senzienti e poi evolve. Affrontarli con sicurezza, cioè trovare prima le forze per farlo, e poi parlarci.
Poi le cose cambiano.
Se ci si limita a viverle, averne paura, lamentarsi, raccontarle (per anni) ...e basta, è perchè c'è una specie di compiacimento, nel sentirsi speciali; sentirsi vessati da qualcosa di sconosciuto torna utile e comodo in alcune circostanze.
#10
Guest_aneka_*
Inviato 09 luglio 2022 - 05:27
Ciao
, no, e non conosco nessuno a cui sia mai capitato.
Banalmente, la prossima volta prova a chiedere a voce alta: fammi capire in qualche modo cosa vuoi, di cosa hai bisogno (SE tu NON HAI paura....).
Altrimenti se hai una fottutissima paura, prova a dire semplicemente: io non so chi sei, ma ti rispetto... rispettami anche tu e non spaventarmi.
Almeno provaci Aneka
lo farò sicuramente se dovesse ricapitare, grazie.
#11
Guest_aneka_*
Inviato 09 luglio 2022 - 05:46
Sono d'accordo.
Se ci si limita a viverle, averne paura, lamentarsi, raccontarle (per anni) ...e basta, è perchè c'è una specie di compiacimento, nel sentirsi speciali; sentirsi vessati da qualcosa di sconosciuto torna utile e comodo in alcune circostanze.
Non mi spaventano ,non ho paura, e non mi sono mai lamentata. Molto più semplicemente le racconto ,(non certo per sentirmi speciale ma per capire). Mi spiace che passi il messaggio che lo faccia per sentirmi speciale o per compiacermi(di cosa ?). Tornarmi utile poi.... a cosa? Grazie comunque per la risposta, la prendo come un incitamento. Spero fosse questo il senso della tua risposta.
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