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come è possibie che una donna o una serie di donne ti tengono in schiavitù mentale affermando di essere la tua donna
si può sciogliere un legame eterico con qualcuno o qualcuna che ti rinnova il mondo ogni giorno rendendoti instabile? Io fino alle superiori non avevo legami con nessuno e per questo quello che vivevo è perchè me lo costruivo io
ma ora sembra che sia tutto più instabile perchè ci sono delle forze trasversali che mi tengono in scacco
dove abito io c'è una persona che mi ha agganciato emotivamente e vorrei capire come sia possibile sciogliere questo legame
come è possibie che una donna o una serie di donne ti tengono in schiavitù mentale affermando di essere la tua donna
si può sciogliere un legame eterico con qualcuno o qualcuna che ti rinnova il mondo ogni giorno rendendoti instabile? Io fino alle superiori non avevo legami con nessuno e per questo quello che vivevo è perchè me lo costruivo io
ma ora sembra che sia tutto più instabile perchè ci sono delle forze trasversali che mi tengono in scacco
dove abito io c'è una persona che mi ha agganciato emotivamente e vorrei capire come sia possibile sciogliere questo legame
Perchè scioglierlo?
Toccala, abbracciala, baciala - scopate fratres, in hoc signo vinces, sed alea iacta est, amen
In che senso " Emotivamente"? Si è innamorata di te e ti stalkera? Non basta dirle di no? Oppure involontariamente hai alimentato la sua passione e ora non sai come uscirne? Oppure siete stati assieme e ora te ne vuoi liberare perchè non ti piace più? Spiegati meglio per piacere.
In che senso " Emotivamente"? Si è innamorata di te e ti stalkera? Non basta dirle di no? Oppure involontariamente hai alimentato la sua passione e ora non sai come uscirne? Oppure siete stati assieme e ora te ne vuoi liberare perchè non ti piace più? Spiegati meglio per piacere.
mi ha agganciato emotivamente
ho alimentato la sua emozione e non so come uscirne
ci vorrebbe qualcuno che dovrebbe aiutarmi perchè non altrimenti con energia imbrigliata non posso nemmeno lavorare
ma mi sembra anche che lei mi abbia usato per chiudere la relazione
ha già un amico però vuole tenermi schiavo
quindi avrà i suoi interessi
in ogni caso non so se la ricapitolazione potrebbe aiutarmi
ho alimentato la sua emozione e non so come uscirne
ci vorrebbe qualcuno che dovrebbe aiutarmi perchè non altrimenti con energia imbrigliata non posso nemmeno lavorare
ma mi sembra anche che lei mi abbia usato per chiudere la relazione
ha già un amico però vuole tenermi schiavo
quindi avrà i suoi interessi
in ogni caso non so se la ricapitolazione potrebbe aiutarmi
dovrei sciogliere le energie imbrigliate
a volte le situazioni, i rapporti emotivi, le relazioni, nascondono meccanismi molto complicati, ma altrettanto spesso le difficoltà sono esclusivamente nella nostra mente e parlare di legami eterici e del disfacimento degli stessi attraverso pratiche importanti come la ricapitolazione è abbastanza esagerato, in questi casi che sono circa il 99.9%, basta una presa di posizione seria e consapevole.
prendere una decisione e perseguirla a qualsiasi costo, senza alcuna esitazione, senza alcuna recriminazione. parli molto di sciamanesimo, quindi dovresti sapere che è questo quello che fa un guerriero.
a volte le situazioni, i rapporti emotivi, le relazioni, nascondono meccanismi molto complicati, ma altrettanto spesso le difficoltà sono esclusivamente nella nostra mente e parlare di legami eterici e del disfacimento degli stessi attraverso pratiche importanti come la ricapitolazione è abbastanza esagerato, in questi casi che sono circa il 99.9%, basta una presa di posizione seria e consapevole.
prendere una decisione e perseguirla a qualsiasi costo, senza alcuna esitazione, senza alcuna recriminazione. parli molto di sciamanesimo, quindi dovresti sapere che è questo quello che fa un guerriero.
io sono inflessibile anche sul sonno
se decido di dormire 4 ore a notte per praticare il risveglio come fanno gli yogy lo faccio
se poi soffro il sonno e la stanchezza prendo la camomilla
gli psicofarmaci li prendo solo la sera per dormire ma sono condizionabili
nel senso non hanno un effetto duraturo perchè tu con la tua volontà puoi anche inibirli
ma è un processo meccanico e impulsivo
se non ci penso va bene
però io alterno notti che dormo 7 ore a notti che dormo 3-4 ore
se decido di dormire 4 ore a notte per praticare il risveglio come fanno gli yogy lo faccio
se poi soffro il sonno e la stanchezza prendo la camomilla
gli psicofarmaci li prendo solo la sera per dormire ma sono condizionabili
nel senso non hanno un effetto duraturo perchè tu con la tua volontà puoi anche inibirli
ma è un processo meccanico e impulsivo
se non ci penso va bene
però io alterno notti che dormo 7 ore a notti che dormo 3-4 ore
per ora non sono ancora morto ma sto andando bene
sono contento che tu sia soddisfatto del tuo sonno, ma i rapporti interpersonali sono un'altra cosa.
perdonami se sono estremamente pragmatico, ma non penso tu abbia bisogno di essere assecondato:
i condizionamenti non sono quasi mai esterni, ma interni. arrivare a pensare che una persona, o una serie di persone, abbiano legami eterici con te (cosa altamente improbabile, perché richiederebbe dei rituali ben precisi, sviluppati da persone di potere) dai quali tu non sei in grado di liberarti potrebbe semplicemente essere un'autogiustificazione che ti dai perché non sei pronto a separarti da quelle persone, preferiresti essere loro schiavo anziché non avere più a che fare con loro.
Rivestire le situazioni con il velo della magia è spesso accanimento terapeutico per non accettare la fine delle cose.
Con questo commento non voglio dire che sei uno stupido o un debole, assolutamente, ma questi che ti ho evidenziato sono meccanismi naturali della psiche umana e, credimi, puoi annientarli con l'accettazione e la determinazione.
sono contento che tu sia soddisfatto del tuo sonno, ma i rapporti interpersonali sono un'altra cosa.
perdonami se sono estremamente pragmatico, ma non penso tu abbia bisogno di essere assecondato:
i condizionamenti non sono quasi mai esterni, ma interni. arrivare a pensare che una persona, o una serie di persone, abbiano legami eterici con te (cosa altamente improbabile, perché richiederebbe dei rituali ben precisi, sviluppati da persone di potere) dai quali tu non sei in grado di liberarti potrebbe semplicemente essere un'autogiustificazione che ti dai perché non sei pronto a separarti da quelle persone, preferiresti essere loro schiavo anziché non avere più a che fare con loro.
Rivestire le situazioni con il velo della magia è spesso accanimento terapeutico per non accettare la fine delle cose.
Con questo commento non voglio dire che sei uno stupido o un debole, assolutamente, ma questi che ti ho evidenziato sono meccanismi naturali della psiche umana e, credimi, puoi annientarli con l'accettazione e la determinazione.
per i condizionamenti ho studiato diverse strategie
spostare l'attenzione, l'abbandono controllato, rivivere con la volontà, ricordare eccetera
in questi anni ho messo assieme del materiale
all'asl diceva una mia dottoressa che era importante vivere ogni singola emozione
sto andando a tentativi
però pure questa pandemia e poi la guerra fanno pensare che sia giunta pure l'ora di darmi una mossa
la dottoressa aveva ragione, ogni singola cosa che incontriamo, non solo le emozioni, va vissuta, va interiorizzata, ma poi, va lasciata andare, altrimenti ci rivestiamo di gusci inutili, di sterili avrei potuto/avrei voluto, irrisolti che diventano come macigni da portare sulle spalle; te lo dico perché mi lego poche volte alle persone ma in modo estremamente profondo e, forse come te, lascio che gli altri mi mettano radici dentro ed è per questo che ti dico che è VITALE lasciare andare, non rende liberi solamente gli altri, ma anche te.
lascia stare le strategie, le pratiche esoteriche, lo sciamanesimo (che per inciso senza un maestro che ti inizi è totalmente inutile) e dedicati al FARE, non pensare, FAI, non ipotizzare, FAI. Il fare è la cosa più complessa del mondo perché è l'unica cosa in grado di apportare dei cambiamenti REALI, e non a caso, apportare cambiamenti, è lo scopo della magia.
la dottoressa aveva ragione, ogni singola cosa che incontriamo, non solo le emozioni, va vissuta, va interiorizzata, ma poi, va lasciata andare, altrimenti ci rivestiamo di gusci inutili, di sterili avrei potuto/avrei voluto, irrisolti che diventano come macigni da portare sulle spalle; te lo dico perché mi lego poche volte alle persone ma in modo estremamente profondo e, forse come te, lascio che gli altri mi mettano radici dentro ed è per questo che ti dico che è VITALE lasciare andare, non rende liberi solamente gli altri, ma anche te.
lascia stare le strategie, le pratiche esoteriche, lo sciamanesimo (che per inciso senza un maestro che ti inizi è totalmente inutile) e dedicati al FARE, non pensare, FAI, non ipotizzare, FAI. Il fare è la cosa più complessa del mondo perché è l'unica cosa in grado di apportare dei cambiamenti REALI, e non a caso, apportare cambiamenti, è lo scopo della magia.
mi concentro sul mangiare l'essenziale
sul bere integratori
sul camminare per casa
sull'uscire per mezz'ora quando sto a riposo e quando più o meno ho la situazione sotto controllo perchè devi stare attento agli stimoli altrimenti non sai chi puoi incontrare
ad esempio non uso le carti da gioco perchè so che sono magia nera
mentre pratico alcuni videogiochi che cambiano le sensazioni
le carti da gioco le praticavo quando ero piccolo fino a 3-4 anni fa poi ho smesso
le cose che fai e a cui presti attenzione devono riguardare esclusivamente te, non devi fare un elenco a me o agli altri utenti.
devi semplicemente essere onesto con te stesso e se una cosa ti sembra un peso, come i rapporti di cui parli, allora recidi il legame e vai avanti, senza rimpianti, quello che stato è stato e non sei in grado di modificarlo.
tutte le altre chiacchiere sono utili come una forchetta per mangiare il brodo, un apparato scenico che ti farà perdere tempo e che servirà solamente per dare giustificazioni al tuo stare fermo, utili ad autocommiserarti e a cristallizzarti in uno stato passivo in cui il pensiero di essere libero, di migliorare, di essere felice ti rende in realtà uno schiavo.
devi semplicementeessere onesto con te stesso e se una cosa ti sembra un peso, come i rapporti di cui parli, allora recidi il legame e vai avanti, senza rimpianti, quello che stato è stato e non sei in grado di modificarlo.
lascia stare le strategie, le pratiche esoteriche, lo sciamanesimo
tutte le altre chiacchiere ....
La caratteristica di Karver è che una parte di se stesso è tagliata fuori da se stesso: non c'è contatto, comunicazione, ed è come un buco nero sul cui confine si ferma, proprio come nei buchi neri, la luce degli eventi. Quella luce che deriva dal fare, come giustamente hai detto, in lui rimane fuori, quasi tutta. Non può essere onesto con se stesso perchè non si vede, per questo fa l'elenco delle cose agli altri, proprio perchè da solo non può raccontarsele, e se se le racconta, le cose che fa, non le ''capisce'', le fa ma non si innesca in lui la giusta reazione emotiva che gli permette di fare l'esperienza in modo costruttivo o distruttivo (che sempre costruttivo è).
Ha bisogno di continue conferme, per questo ''scassa la minchia in continuazione'' su tutto (scusa l'espressione Karver, era per rendere l'idea): perchè lui, a se stesso, dice poco e niente. C'è una parte di lui che osserva molto bene e una parte di lui che non gli comunica le cose. E' come un pittore daltonico: sa che ci vuole il verde per dipingere le foglie, ma deve chiedere a qualcuno di passargli il pastello verde prendendolo dal mazzo di colori.
Lui deve chiedere, deve usare le strategie standardizzate, deve affidarsi alle pratiche, che sia mangiare meno banane o volare con i voladores, perchè quelle pratiche mettono un minimo di ordne nel suo ''rovistare nel mazzo dei colori''.
Cosa che facciamo tutti poi, in maniera più o meno sfumata. in lui è molto evidente e accentuata, da compromettere in molte circostanze la qualità della sua vita.
Spoiler
Riflettevo su una cosa che non c'entra niente con la discussione e con Karver:
come è possibie che una donna o una serie di donne ti tengono in schiavitù mentale affermando di essere la tua donna si può sciogliere un legame eterico con qualcuno o qualcuna che ti rinnova il mondo ogni giorno rendendoti instabile? Io fino alle superiori non avevo legami con nessuno e per questo quello che vivevo è perchè me lo costruivo io
ma ora sembra che sia tutto più instabile perchè ci sono delle forze trasversali che mi tengono in scacco
dove abito io c'è una persona che mi ha agganciato emotivamente e vorrei capire come sia possibile sciogliere questo legame
Questa è una riflessione fatta da una persona con delle difficoltà che prende farmaci per rimanere in equilibrio; ha descritto benissimo quello che patiamo tutti in tanti rapporti; tanti altri non hanno neanche due neuroni ''sani'' per fare queste riflessioni: saltano il passaggio e arrivano direttamente alla coltellata inferta alla causa dell'instabilità.
Cosa che facciamo tutti poi, in maniera più o meno sfumata.
ah ecco.
no perchè esiste per tutti una parte di noi a cui non sappiamo comunicare.
è lì l'interessante del lavoro. aprire una porta.
tutti hanno bisogno di una "regola". ma non è la regola che risolve. è lo strumento con cui risolvi, non è la soluzione.
faccio l'esempio del respiro. non è seguendo il respiro che diventi un buddha. in alcuni casi seguire il proprio respiro porta ansia a certe persone. che quindi soffrono invece che trovare sollievo. gli si innesca una mania del controllo per cui il respiro diventa forzato e ancora più innaturale di prima.
più che altro è interessante notare che se lo strumento non funziona, la forchetta da brodo di Occhi, andrebbe o cambiato lo strumento o il modo in cui si usa.
ma ricadiamo nella situazione che hai dipinto (ops) tu e della quale mi sono innamorato perdutamente.
come è possibie che una donna o una serie di donne ti tengono in schiavitù mentale affermando di essere la tua donna
si può sciogliere un legame eterico con qualcuno o qualcuna che ti rinnova il mondo ogni giorno rendendoti instabile? Io fino alle superiori non avevo legami con nessuno e per questo quello che vivevo è perchè me lo costruivo io
ma ora sembra che sia tutto più instabile perchè ci sono delle forze trasversali che mi tengono in scacco
dove abito io c'è una persona che mi ha agganciato emotivamente e vorrei capire come sia possibile sciogliere questo legame
Anche le donne, così come i soldi e tutto ciò che è materiale, sono metalli.
Il metallo è una forma di energia che deve essere trasmutata. Una volta che questo avviene senza dubbio cessa la dipendenza.
La caratteristica di Karver è che una parte di se stesso è tagliata fuori da se stesso: non c'è contatto, comunicazione, ed è come un buco nero sul cui confine si ferma, proprio come nei buchi neri, la luce degli eventi. Quella luce che deriva dal fare, come giustamente hai detto, in lui rimane fuori, quasi tutta. Non può essere onesto con se stesso perchè non si vede, per questo fa l'elenco delle cose agli altri, proprio perchè da solo non può raccontarsele, e se se le racconta, le cose che fa, non le ''capisce'', le fa ma non si innesca in lui la giusta reazione emotiva che gli permette di fare l'esperienza in modo costruttivo o distruttivo (che sempre costruttivo è).
Ha bisogno di continue conferme, per questo ''scassa la minchia in continuazione'' su tutto (scusa l'espressione Karver, era per rendere l'idea): perchè lui, a se stesso, dice poco e niente. C'è una parte di lui che osserva molto bene e una parte di lui che non gli comunica le cose. E' come un pittore daltonico: sa che ci vuole il verde per dipingere le foglie, ma deve chiedere a qualcuno di passargli il pastello verde prendendolo dal mazzo di colori.
Lui deve chiedere, deve usare le strategie standardizzate, deve affidarsi alle pratiche, che sia mangiare meno banane o volare con i voladores, perchè quelle pratiche mettono un minimo di ordne nel suo ''rovistare nel mazzo dei colori''.
Cosa che facciamo tutti poi, in maniera più o meno sfumata. in lui è molto evidente e accentuata, da compromettere in molte circostanze la qualità della sua vita.
Spoiler
Riflettevo su una cosa che non c'entra niente con la discussione e con Karver:
Questa è una riflessione fatta da una persona con delle difficoltà che prende farmaci per rimanere in equilibrio; ha descritto benissimo quello che patiamo tutti in tanti rapporti; tanti altri non hanno neanche due neuroni ''sani'' per fare queste riflessioni: saltano il passaggio e arrivano direttamente alla coltellata inferta alla causa dell'instabilità.
sei stata molto chiara; dal suo continuo riferimento agli psicofarmaci e alle terapie avevo capito avesse problematiche, per questo gli consigliavo di abbandonare eventuali pratiche, perché possono enfatizzare la problematica.
più che altro è interessante notare che se lo strumento non funziona, la forchetta da brodo di Occhi, andrebbe o cambiato lo strumento o il modo in cui si usa.
ma ricadiamo nella situazione che hai dipinto (ops) tu e della quale mi sono innamorato perdutamente.
sei seconda nel mio cuore solo a Emily Bronte
esattamente. molto spesso sento declamare i pericoli nascosti nelle evocazioni, nello spiritismo, ma molto raramente sento parlare dei pericoli che si nascondono dietro alle pratiche che noi consideriamo "psicologiche", come l'osservazione di se stessi e la correzione dei meccanismi, ma che in realtà compenetrano le pratiche spirituali.
Contattare un'entità sottile è estremamente difficile, e stabilire un reale contatto è altamente improbabile, quindi sebbene il rischio potenziale sia alto la possibilità che esso si verifichi è piuttosto remota; d'altro canto con l'osservazione e la rettificazione (vitriol) c'è la possibilità concreta di portare alla luce aree di coscienza che giacevano nell'oscurità e l'impatto sulla personalità può essere devastante, soprattutto in individui con irrisolti psicologici, i fattori di rischio sono essenzialmente due: il primo è di natura analitica, vista la mole di dati che possono emergere e che vanno poi interiorizzati; il secondo è di natura energetica, l'energia che si libera può avere l'effetto di acqua a 200 bar schizzata dentro un palloncino per gavettoni.
se io scasso la minchia come ha detto malia è perchè qualcuno in passato o più persone l'hanno scassata a me in continuazione con la mia incapacità di difendermi
perchè alla fine la mente umana quando entra nella fase "nonostante tutti i problemi ho trovato il modo di gestire le cose in automatico" anche solo se gli muovi qualcosa, anche solo per stare meglio, si ribella.
già solo questi terremoti che sono il cambiamento fanno paura.
dipende chi vince.
ti garantisco che mentre sto scrivendo (ci sto mettendo decine di minuti a scrivere 4 parole) la prospettiva della fatica che si fa per cambiare mi atterrisce ed ho i brividi.
cambiare DAVVERO è mostruosamente difficile e bisogna davvero avere una volontà allucinante.
sciogliere un legame, un vincolo, un limite che abbiamo è perdere tutto incerti casi. terrificante
perchè alla fine la mente umana quando entra nella fase "nonostante tutti i problemi ho trovato il modo di gestire le cose in automatico" anche solo se gli muovi qualcosa, anche solo per stare meglio, si ribella.
già solo questi terremoti che sono il cambiamento fanno paura.
dipende chi vince.
ti garantisco che mentre sto scrivendo (ci sto mettendo decine di minuti a scrivere 4 parole) la prospettiva della fatica che si fa per cambiare mi atterrisce ed ho i brividi.
cambiare DAVVERO è mostruosamente difficile e bisogna davvero avere una volontà allucinante.
sciogliere un legame, un vincolo, un limite che abbiamo è perdere tutto incerti casi. terrificante
hai ragione, è terrificante. se ci pensi gli esseri umani generano sui propri meccanismi, anche su quelli disfunzionali, delle vere e proprie consapevolezze, creiamo la nostra personale immagine residua su delle pure illusioni e quando queste certezze si sbriciolano insieme ai meccanismi non si sa più chi si è realmente e si va cosi verso la dissociazione o altre problematiche di natura psicosomatica.