ARIEL, Atmospheric Remote-Sensing Infrared Exoplanet Large-survey, sarà "l'occhio europeo" (progetto ESA) per l'analisi dell'atmosfera, e molto altro, di pianeti extrasolari, un migliaio circa.
Il lancio è previsto per il 2029.
ARIEL è la prima missione a realizzare un censimento di composizione chimica e atmosfera di pianeti esterni al sistema solare, questo aiuterà a comprendere la formazione e l'evoluzione dei pianeti ma anche riuscire a capire meglio le origini dell'Universo fino ad oggi solo ipotizzate.
L'Italia ovviamente partecipa attivamente in particolare nella fase di costruzione del telescopio che avrà il compito di scomporre la luce in varie frequenze, queste verranno poi associate ai diversi composti chimici.
Al progetto partecipano anche l'Università di Firenze, l'Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Cnr di Padova e l'Università Sapienza di Roma.
Complessivamente al progetto partecipano 17 nazioni europee e in parte anche la NASA.