Non me ne intendo molto, associo la schizofrenia solo a una scissione interiore e al sentire le voci come conseguenza anche della frammentazione dell'io. In quali caratteristiche la vedi? Non conoscendo la persona, un sogno può essere un ritriturare stimoli, come appunto film, videogiochi, libri, musica etc... Come può essere un captare qualcosa dell'ambiente che ci circonda, oppure espressione di pulsioni inconsce.
Solo se è dell' ultimo tipo magari dice qualcosa anche della struttura psichica momentanea della persona. Ma ci va parecchio tempo per capire qualcosa di una mente altrui, di qualsiasi persona, anche quelle apparentemente più semplici.
Potrebbe anche essere ingannevole la forma un po' scherzosa, cioè un approccio ironico lo vedo da parte di @Lucifer, per cui non so dove arriva la sua autocoscienza nell'interpretare le proprie caratteristiche. Più che altro non capisco il bersaglio del 3d, se ad esempio il mio dire "aggressività" è banale e scontato, tuttavia spingersi oltre è un voler psicanalizzare e non va bene a suo dire. Quindi? Oltretutto con la strafottenza sembra che chi si lancia a rispondere si esponga a una manipolazione, quindi non si è molto invogliati a rispondere seriamente.
Insomma, @Lucifer, non si capisce se ti interessa cazzeggiare o discutere davvero di possibili interpretazioni, o psicanalizzare a tua volta. Se hai chiesto, qualcosa lo vorrai sapere dagli altri...
Certo che mi interessa sapere quello che avete da dire al riguardo.
Sono in parte sulla tua linea interpretativa che dai sul sogno in generale ad inizio post.
Poi però arriva il tuo bias successivamente dopo,ovvero quando associ un approccio ironico della questione in quanto il mio nick è ciò che tu interpreti secondo la cultura cristiano/cattolica.
Io ho scelto questo nick dopo aver visto la serie tv Lucifer e l'interpretazione che se ne dava della sua figura.
La mia autocoscienza e consapevolezza di ciò che sono mentalmente e psicologicamente,banalmente,arriva dal confronto e dall'osservazione degli altri esseri umani.
Cioè non accorgersi se si è meglio della media di ciò che ci circonda significa solo una cosa:
1- non si è meglio della media e non si vuole fare niente per migliorarsi.
Bisogna identificare cosa è la media,certo,e credo che le caratteristiche che me la fanno identificare siano più oggettive che soggettive.Cioè.
-Mancanza di coraggio nell'affrontare le situazioni(qualunque esse siano)
-Incapacità di superare eventuali traumi psicologici
-paura della solitudine
-vivere nell'illusione perenne per paura di affrontare una verità
-Utilizzo di alcool,droghe,farmaci,per poter continuare a vivere nell'illusione
-Non voler subire/accettare (in quanto incapaci di affrontarle) le conseguenze delle "proprie" scelte e/o decisioni
Sicuramente mi è sfuggito qualcosa e se lo avete in mente scrivetelo pure.
Detto ciò,secondo voi,alla luce di quanto vi mostro,vi pare che l'uomo medio abbia anche solo mai affrontato un solo argomento in maniera seria nel tentativo di migliorarsi dal punto di vista mentale?
La risposta ovvia è NO,e laddove ci avesse mai provato,probabilmente,lo ha fatto sotto analisi da qualche cartomante(alias psicologo) che gli ha solo rubato i soldi in quanto totalmente inutile.
Non so se avete presente cosa scrisse Herman Hesse sulla solitudine...beh io non l'ho mai cercata perché mi appartiene per natura sin da quando ero bambino.
Quando hai una base come la mia non puoi che diventare mentalmente un umano sopra la media.
Ho passato tutto il periodo di quarantena da solo con i miei a 1k km di distanza e non mi sono mai sentito vivo come in quel periodo in cui la stragrande maggioranza è sbroccata male...