Buongiorno,
mi sono iscritta da poco a questo forum, ma da quel che ho capito ci sono persone che amano il paranormale e cercano di smentire i segreti che lo riguardano, proprio come me. Oggi voglio parlarvi proprio di me, vi prego di ascoltarmi e perdonarmi se vi sembrerò antipatica o arrogante, semplicemente non so come parlare, visto che la maggior parte della gente ha sempre cercato di evitarmi.
Tutto è iniziato quattro anni fa, al funerale di mio padre, ho incontrato un uomo sulla quarantina, sosteneva di essere un amico di famiglia, spinta dalla curiosità ho cominciato a parlare con lui. Abbiamo parlato finchè mia madre non è venuta a chiamarmi, ma mentre conversavo con lui ho notato che usava termini che oramai non vengono più usati e di cui nessuno si ricorda nemmeno più l'esistenza, mi dava del lei, ostinandosi a chiamarmi signorina nonostante gli avessi detto di non chiamarmi in quel modo. Restò in disparte per tutto l'evento. Premetto che con mio padre non ho mai avuto conversazioni che durassero più di 2 o 3 minuti, lui era un uomo che amava viaggiare, amava con tutto il suo cuore sua moglie, mia madre, ma temo che non mi abbia mai amato sinceramente. Era felice sì di avere una figlia, ma temo che fosse più occupato altrove per amare o preoccuparsi per me. Il fatto sta che gli feci una foto, di cui per quasi tre mesi mi dimenticai l'esistenza, ma quando poi la ritrovai vidi che non vi era raffigurato nessuno (se avete delle spiegazioni su questo vi invito caldamente a scrivermi, vi invierò il file, ve ne prego). Da allora nella mia vita capitano cose strane.
Sento delle voci quando passo davanti al cimitero o davanti a dei corsi d'acqua, all'inizio ho pensato di essere schizofrenica ma la mia psicologa ha detto che non è così che non soffro di nessuna malattia mentale. Una volta di notte ho sognato di far cadere un libro dalla mensola e quando l'indomani mi sono svegliata quel libro era veramente caduto, quella volta mia madre aveva il turno di notte (fa l'infermiera) e io quando lei non c'è chiudo sempre tutte le finestre e le stanza, la mia compresa, prima di andare a dormire. Mi è capitato spesso di sognare fatti che si sono poi realizzati, come il divorzio dei miei zii o il trasferimento di una mia amica. Sento inoltre di aver sviluppato un'enorme empatia negli ultimi anni che mi aiuta a comprendere le persone, ma vi giuro tutto questo per me è un incubo, ho provato a chiedere aiuto ad una mia insegnante ma lei ha detto che è solo una fantasia e che mi sono inventata tutto, ma giuro che non è così. Odio fare questi strani sogni, odio essere evitata dalla gente, odio sentirmi dire che mi sto inventando tutto...vi prego scrivetemi se sapete come posso liberarmi di questa. Per favore.