In tutti i tempi l'Anima è stata oggetto di discussione,dispute,tentativi di definizione.E' stata ed è il primo interesse intellettuale di ogni epoca e il tema fondamentale di tutte le religioni e filosofie.
Basterebbe questo,forse,per dedurre che l'Anima deve essere una realtà,perchè una testimonianza di millenni non può non avere una base reale...
La vera questione è cosa sia non se c'è o non c'è.
Eliminate le conclusioni basate su visioni ed esperienze di isterici,di nevrotici e di casi patologici,restano testimonianze di pensatori,filosofi e scienziati dalla mente equilibrata,che non è possibile mettere in dubbio e che meritano di essere accettate.
Muller-Freinfels afferma : << Scrivere la storia della credenza nell'Anima significa scrivere la storia della razza umana >>.
Tutti quelli che parlano di anima non intendono sempre anima mistica, per alcuni è coscienza, per altri è il dharma, il carattere, psiche, sentimenti, pensiero, l'essere, il codice genetico etc. Il fatto che quasi tutti ne parlano - anche molti non credenti in dio, non significa che l'interpretazione standard cioè mistica (sovranaturale) sia corretta. In effetti coscienza dharma carattere psiche sentimenti pensiero l'essere e codice genetico sono tutti espressione della materia.
Webster definisce l'Anima in maniera molto interessante e,dal punto di vista della saggezza orientale,con grande esattezza :
<< Entità concepita come l'essenza,la sostanza o la causa motivante della vita individuale,separata per sua natura dal corpo e generalmente ritenuta separabile da esso >>.
A me sembra il DNA, l'essenza della vita individuale, in quanto ci identifica come Esseri umani (specie o razza di esseri o coscienze) e come individuo unico prezioso e irripetibile.
A me sembra il DNA la sostanza della vita individuale, perché contiene il dharma, la nostra Via personale che conduce alla verità-realtà o autorealizzazione.
A me sembra il DNA la causa motivante della vita individuale perché ci rende diversi da altre specie, e diversi da altri individui della stessa specie, ergo motiva gli umani a manifestarsi secondo l'informazione genetica. Il nostro scopo sulla Terra è appunto manifestare l'Anima o DNA che siamo.
L'anima è solo simbolicamente separata per sua natura dal corpo nel senso che se metti il DNA del corpo "a" nel corpo "b", il corpo "b" diventa il corpo "a" ovvero noi siamo l'informazione, non il corpo. Ma in realtà l'anima o DNA fa parte integrante delle nostre cellule, quindi del corpo, anche nella Bibbia è scritto che anima è nel corpo, non è scritto che sta fuori dal corpo.
L'anima è generalmente ritenuta separabile da esso perché il DNA è informazione dunque il DNA può essere estratto da un essere umano e custodito separato dal corpo, in eterno. Partendo da quell'anima (non mistica) è possibile ricreare o "resuscitare" o clonare un essere umano, che vuol dire immortalità.
Tra l'altro la credenza che l'anima al momento della nostra morte si invola per tornare al suo creatore, se interpretata correttamente ha basi scientifiche: in quanto il DNA è in grado di trasmettere il suo contenuto a distanza. Ma nelle epoche prescientifiche trasmettere informazioni attraverso onde elettromagnetiche invisibili equivale a "viaggiare" allora non potevano capire quello che gli extraterrestri (nostri creatori) gli avevano detto, pensavano che l'anima fosse una Entità autonoma che doveva viaggiare al cielo quindi entrare direttamente nel Paradiso presso Dio. Tuttavia la dottrina biblica afferma che le anime dopo la morte "attendono" la resurrezione dei corpi che saranno incorruttibili e immortali. Vedere ad esempio questo articolo.
Perché la resurrezione dei corpi? Non basta la salvezza dell’anima?
Nuovamente Muller-Freienfels afferma :
<< ...non dobbiamo considerare il corpo come un meccanismo atomico,ma piuttosto come il veicolo di una energia vitale intelligente;il "corpo" dunque smette di essere soltanto materia ed è qualcosa di << animato >>.
Non è un mistero che la materia senza energia non può compiere un lavoro quindi non potrebbe costituire esseri viventi, ma l'energia non per questo dev'essere considerata qualcosa di mistico e soprannaturale, fa parte della realtà materiale. Energia è materia che si muove o compie un lavoro. Il potenziale che permette quel lavoro è scritto o programmato nell'informazione che è parte integrante della materia. Nel caso degli umani (appena concepiti), è il DNA che contiene quella informazione, o essenza "che anima" l'organismo biologico e che lo gestisce. Una volta sviluppata la coscienza, è quella a guidare il bambino nel labirinto dell'esistenza in sinergia con l'anima o essenza della 1° cellula.
Il corpo è fatto per l'Anima;ma questa non è fatta per il corpo e non ne è il prodotto...
Per essere precisi, il DNA (anima) della 1° cellula dopo il concepimento di un bambino, contiene già istruzioni che "obbligano" la 1° cellula tramite successive divisioni a formare progressivamente l'intero essere umano iniziando dagli organi, anche il cervello dal quale poi scaturisce la sensazione dell'io, quindi Ego Sum e coscienza superiore, la scoperta della nostra vera natura. E' l'anima (DNA) a creare l'uomo, non è l'uomo a creare l'anima (DNA). Il corpo è uno strumento necessario all'anima per esprimere se stessa. Noi siamo l'infinito (materia inerte) che prende coscienza di se stesso. Il materiale di cui siamo fatti è già eterno, ma la nostra saggezza ci dona il diritto di vivere in eterno come coscienze individuali.
La psicologia materialista ritiene l'Anima un prodotto dell'attività del cervello,forse non è interamente nel falso,ma si limita a considerare una funzione secondaria dell'Anima vitale...
La scienza terrestre non è una cosa seria, lasciamola ai "dottori della legge" e professoroni erranti.