i miracoli si manifestano - sembra - solo nei confronti di chi nutra una qualche fede religiosa.
No, secondo il cristianesimo i miracoli si manifestano nei confronti di chi ha intenzione di sfruttare quel determinato miracolo per il bene del prossimo o comunque per la propria crescita spirituale, ovvero Dio prevede che il futuro miracolato avrebbe rinunciato allo stile di vita di "quelli del mondo" (larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione) - perciò dedicare la vita a Dio o al prossimo di solito è la condizione indispensabile per ricevere un miracolo. Dio ti ama senza condizioni; ma non ti regala miracoli senza condizioni, e c'è un motivo dietro. Il suo amore è incondizionato, anzi, Lui è Amore, tuttavia non gli è permesso donare alle sue creature coscienti quelle cose materiali o spirituali per le quali non si sono preparate (non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi). E' una questione di equilibrio, giustizia, responsabilità.
Ora, a me sembra che per fedeli, atei, agnostici etc. etc., esistano anche le disgrazie. Le quali - dal punto di vista di un fedele - dovrebbero essere anch'esse espressione della volontà del proprio Dio.
Forse non conosci la Bibbia, ma è stato scritto chiaramente: io non godo della morte di chi muore. Le disgrazie sono espressione della Volontà dell'uomo. Il che non è sempre un evento negativo, a volte certe tragedie ti svegliano, dopo sei una persona migliore. In tal caso le cosiddette disgrazie si sono trasformate in benedizione, evidentemente la "vittima" ne aveva bisogno. A causa della sua lontananza dalla realtà-verità, doveva sperimentare le conseguenze di errori passati per capire alcuni aspetti dell'esistenza che ignorava.
Riferimenti: Ezechiele 18,23-32
23 »Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
24 Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l'iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
25 Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore.
Ascolta dunque, popolo d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? 26 Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l'iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l'iniquità che ha commessa. 27 E se l'ingiusto desiste dall'ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso. 28 Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà. 29 Eppure gli Israeliti van dicendo: Non è retta la via del Signore. O popolo d'Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre?
30 Perciò, o Israeliti, io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non sarà più causa della vostra rovina. 31 Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o Israeliti? 32 Io non godo della morte di chi muore. Parola del Signore Dio. Convertitevi e vivrete».
Chiedo a me stesso ed a voi : a cosa è invece dovuto il fatto che il fedele debba benedire Dio per i miracoli mentre si guarda bene dal maledirlo per le disgrazie ?
Se crede in un dio-cretino, certo che deve maledirlo. Ma il vero Cristiano crede in un Dio giusto il quale non compie errori e il quale tramite Gesù ci invita a benedire i nostri nemici. Ma a parte questo consiglio del maestro, il fatto di benedire o maledire qualcosa o qualcuno, dipende da quello che ti succede di volta in volta, occorre valutare caso per caso per trovare sempre il colpevole. Molti sono fedeli del diavolo ma si spacciano per fedeli di Dio. Un vero fedele di Dio sa che nessun male proviene da Dio e che il suo Padre celeste non vuole il suo male, quindi per quale motivo dovrebbe maledire innocenti? Se uno proprio ha voglia di maledire qualcosa o qualcuno a seguito di una presunta dis-grazia, maledica il diavolo, del resto anche Gesù malediceva quando ne sentiva bisogno. La cosa fondamentale è individuare il colpevole di una vera disgrazia - ebbene il colpevole non è mai Dio.
A meno che la tua discussione non sia solo un tentativo di provocazione verso i fedeli. 
No, forse cerca le risposte convincenti da parte dei fedeli su argomenti scomodi, prima di iniziare a credere in Dio.
Risposta B.
Miracoli e disgrazie sono nomi dati dall'uomo limitato agli eventi. Non si ringrazia nè si incolpa Dio. E' così che deve essere, ogni cosa è perfetta così com'è, che ci piaccia o no, che ci rende felici o no, che la comprendiamo o no. (Sempre se abbiamo fede).
Fatalista? Se già ora tutto il creato è perfetto, perché Dio avrebbe annunciato un altro Diluvio e nuovi cieli, nuove terre?
Ma non è vero! 
Le lodi, i ringraziamenti, le preghiere, fanno parte del cristianesimo.
Basta pensare alla storia di Gesù e i dieci lebbrosi: uno solo tornò a ringraziarlo.
Infatti era tornato a ringraziarlo un figlio di Dio, altri nove sono figli del demonio.
Io posso portare l'esempio di una mia zia, ora donna molto anziana, all'epoca dei fatti credente che ha avuto in tarda età un figlio che per una grave malattia (leucemia) è morto all'età di 16 anni. Da allora maledice Dio e lo fa tuttora a distanza di più di 25 anni, per ciò "che ha fatto". Quindi in questo caso gli è crollata la fede dando la colpa esclusiva a Dio per questa disgrazia subìta. Il miracolo della guarigione, che tanto invocava, non si avverò e si porterà dietro fino al suo ultimo giorno, questo tormentoso astio.
Sono tentazioni, servono per verificare non la quantità, ma la qualità della fede o fiducia di qualcuno. Fidarsi totalmente di Dio non è facile ma è l'unica via efficace, il resto sono tentativi "umani troppo umani" di sopravvivere a una grande sofferenza. Purtroppo il vero cristianesimo non viene insegnato nelle chiese quindi troppi non sanno come comportarsi in certe situazioni.
Ma il paragone non è corretto, perché le disgrazie sono fatti ordinari,
Quando le disgrazie sono pianificate, si ha impressione che vengano decise nelle alte sfere - pertanto... da un fedele medio vengono classificate lo stesso come "miracoli" o "interventi divini soprannaturali". Un miracolo donato a Tizio potrebbe danneggiare Caio ergo i miracoli non vengono vissuti nello stesso modo da tutte le creature, lo stesso miracolo per qualcuno è positivo per qualcun altro è negativo o sembra tale.
Salve. Per nohintavailable (scusa ma che significa il tuo "nick" ? sei un Agente Segreto ?).
Non dirmi che credi all'esistenza contemporanea di dio e del diavolo ! Ma come si fa ? Il Mondo che sarebbe un condominio tra due (persone? entità ?, enti ? divinità?) che litigano per accappararsi dei tifosi-seguaci (oggi mi sembra si chiamino "followers") inscenando umani stratagemmi per sedurne il maggior numero possibile.................
Dio senza diavolo o diavolo senza Dio è una dottrina rispettabile ma non scritturale.
La sfiga cosmica per quanto mi riguarda è esperienza valida quanto qualunque altra.
Giusto. Un essere umano saggio sa trasformare ogni cosa in un'esperienza costruttiva che non ha meno valore di eventi apparentemente buoni. Anzi, a volte il male potrebbe darti più energia e spunti di riflessione del bene. Dipende dalla tipologia del "male" e del "bene" e dalla preparazione dell'Adepto.
I piani di Dio sono semplici solo che non ce li vengono a dire.
Dio ha dato a tutti noi il libero arbitrio che è un privilegio, (senza questo libero arbitrio saremmo stati dei robot), quindi Dio non può violare la legge del libero arbitrio per il fatto che Lui stesso ha dato questa legge. Allora ogni persona avendo il libero arbitrio può decidere di fare quello che vuole. Ci sono persone che fanno del bene mentre ci sono altre persone che fanno del male al prossimo e dato che Dio ha anche emesso la legge di CAUSA ed EFFETTO, allora ad ognuno in base a come si comporta alla fine avrà ciò che ha seminato.
Vero, ma molti mentre compiono il male sono convinti di compiere il bene (autoipnosi).