Sono anni che faccio ricerche ossessive pur di trovare uno straccio di prova che esista il paranormale
Bisogna mettersi d'accordo sui termini. Paranormale non esiste, semplicemente perché gli extraterrestri non sono paranormali, la telepatia non è paranormale, il risveglio "spirituale" non è paranormale etc, sono tutte cose naturali. Quanto alle divinità viaggi mistici dentro e fuori, profezie che si avverano etc trattasi di interpretazioni errate di cose naturali di cui sopra. Tutto nell'infinito, è razionalmente comprensibile ma non tutto è stato spiegato a tutti.
e che davvero siamo anima prima che corpo.
Se anima è il DNA, quando esprimi te stesso allora sei anima - mentre quando imiti il comportamento degli altri non esprimi te stesso, sei corpo. Perciò, si dice Anima vivente per chi è cosciente di Essere o Anima morta per chi sopravvive per caso.
Non ho trovato uno, dico uno straccio di prova. Tutte cazzate.
Beh, per le cose serie non troverai prove dirette perché colui che gestisce questa "realtà" non gradisce la diffusione dei segreti. Per tutto il resto ovvero cose inventate, illusioni e le mistificazioni a scopo di lucro ovvio che le prove non possono essere trovate - e nemmeno gli indizi.
Le medium sono delle cazzare che utilizzano il cold reading e la cosa assurda è che le consultanti manco se ne rendono conto.
Sei del Cicap? Il troppo scetticismo non è prudente come atteggiamento, stile di vita e modalità di ricerca. Un vero "medium" si mette in contatto con altri esseri umani dell'universo, ma non tutto quello che trascrivono è verità.
La sensitività non esiste.
Il cervello umano è una ricetrasmittente - attiva 24 ore su 24, tutti gli umani sono dotati di telepatia, c'è chi ha un ricevitore più sensibile (un dono naturale) e c'è chi si esercita tutti i giorni a partire dall'infanzia, il fatto che tu non percepisci o credi di non percepire una infinità di segnali e onde telepatiche tutt'intorno a noi non significa che non esistono; falsi/finti medium sono un altro argomento.
Le esperienze di premorte possono essere tranquillamente riprodotte con la ketamina.
Non solo. Non esiste morte apparente, o si è morti o non si è morti; e finché non si è morti definitivamente non è possibile raggiungere l'eventuale paradiso mistico e sovranaturale dunque tutte le visioni associate alla cd. "morte" fanno parte delle attività del corpo e cervello, niente prove dell'aldilà. Nel caso di resurrezione ossia Clonazione (su altri pianeti) non è possibile tornare qui per offrire le prove materiali a coloro che sono rimasti sulla Terra.
Niente, non esiste nulla. Zero. Il problema è che noi esseri umani vogliamo illuderci che esista qualcosa, in quanto abbiamo paura del niente.
Sono d'accordo se parliamo di abbagli, paure, e credenze random (tantissime) ma è anche vero che alcuni fenomeni e avvenimenti non vengono approfonditi nella giusta maniera - e le ricerche superficiali chiaro che non producono risultati sperati, e degni di nota. Non tutti vivono nella paura non tutti sono illusi. Qualcuno si salva comunque.
Sicché, abbiamo inventato dio,
Lo diceva pure il Buddha, poi hanno fatto di lui un dio pur di non eliminare le tradizioni umane obsolete che non corrispondono alla realtà dei fatti, verificabili e comprensibili dagli umani. Dio è soltanto una necessità di coloro che non riescono a sperimentare la nostra vera natura, che non manifestano le nostre potenzialità a 360°, allora si appoggiano a uno o più dèi come ad una stampella per non sentirsi separati dal Tutto. Ma se un dio non c'è - non vuol dire che siamo nati per caso senza uno scopo preciso, e nemmeno che siamo apparsi dal nulla o dalla scimmia.
cristo e altre minchiate.
Yahshua è un bravo ragazzo non è una divinità né un moralista bacchettone, ha insegnato Amore e Giustizia adatti al livello di coscienza dei suoi contemporanei vissuti in un'epoca primitiva prescientifica nella quale si credeva nei miracoli perché non c'era la medicina di oggi e del domani. Era un inviato degli "Alieni".
La verità è che non esiste nulla.
Tutto è nulla - e nulla è tutto dipende dall'osservatore.
Invece del mortalismo e della celebrazione della morte, dovremmo usare le nostre energie per sconfiggerla, come sostengono i trans-umanisti con la radical life extension.
Già, la morte può essere sconfitta e non è difficilissimo, però ti dico questo: non c'è scienza senza coscienza, e non c'è amore senza giustizia - sono strade parallele non sono antagonisti. Occorre demistificare la religione e spiritualizzare la scienza per poter ritrovare equilibrio interiore, occorre eliminare denaro e potere altrimenti si avvicina autodistruzione dell'umanità, perché l'uomo in mancanza di felicità non ragiona e soprattutto spegne la coscienza - l'Essere che è.