non sono per niente cazzate.Io la vedo più semplice sempre dal punto di vista cristiano
Chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato
Questo per quello che capisco suppone un qualcosa da parte tua, quella accoglienza che implica la tua scelta
Ecco perché ritengo che bene e male usati o meno per spiegare o meno la possibilità di un Dio non servano ad una mazza
Perché non è questo il punto
Per farla pane al pane per un padre cos'è meglio che un figlio lo ami perché costretto o perché sente di amarlo?
Male e bene non sono metri di giudizio per ragionare su Dio
Almeno secondo me
Che dico un sacco di cazzate quindi non è che mi illudo di averci azzeccato
"Chi accoglie me accoglie Colui che mi ha mandato" presuppone infatti una scelta dell'interlocutore. Quella scelta che è fondamentale nel Libero arbitrio.
E in realtà non si discosta dalla scelta tra Bene e Male, perché il presupposto di Cristo in questa frase è che scrgliere Colui che lo ha mandato, cioè Dio, corrisponda al Bene Assoluto.
Quel Bene assoluto di cui sopra, non quello relativo.
Secondo me comunque discorrendo si fa molta confusione tra il concetto di bene inteso come benessere materiale , ed il concetto di Bene Assoluto che è ciò che Dio vorrebbe da noi, la volontà di Dio.
Nel momento in cui Gesù Cristo infatti ci esorta a seguire comportamenti che non corrispondono al benessere materiale, come per esempio l'elogio della vedova che dà ai poveri tutto quello che ha, l'esortazione al ricco di lasciare tutti i suoi beni, la lode a chi si renda eunuco per il Regno dei Cieli, invece ci sta dicendo che il raggiungimento del Bene Assoluto, cioè il Regno dei Cieli, può seguire logiche molto molto molto diverse da quelle del benessere materiale spicciolo.