Ma se il male è una convenzione astratta perchè giudicare poco misericordioso il Dio che lo permette?
Non è un controsenso?
Se il male è un concetto relativo, lo sono anche il bene e la misericordia. Relativo è anche tutto ciò che Dio dovrebbe e non dovrebbe essere secondo il limitato metro umano di giudizio.
Non si può ragionare per assoluti solo quando ci conviene.
Abbiamo codificato una lingua per cui ad un significante corrisponda nel vocabolario un significato. Ma tale codifica non è ha nostro uso e consumo,
ovvero- genio=intelligente solo se m i conviene, altrimenti in caso contrario equivale ad allocco.
Termini come; assistere, soccorrere, aiutare, collaborare, indulgenza, perdonare ecc....rappresentano in qualche la misericordia ed il misericordioso, termine ATTRIBUITO a dio, ed attributo di dio.
Se tale ente (dio) permette il male, significa che non è misericordioso, se dio non lo ha creato, questo esiste a prescindere dalla sua volontà ed invalida la sua onnipotenza.
Se è la seconda, allora penso che il male sia una "attività" creata dal nostro pensiero, ed automaticamente sarebbe inutile "sgridare" un dio per una mia creazione,
ma la mia obbiezione sai benissimo che era rivolta al credente, e non alla mia osservazione.
Ora veniamo alla mia osservazione; se il male o il bene, sono solo opinioni, ma preferisco "attività" del nostro pensiero, una volta morti anche il nostro pensiero muore, finisce il bene e finisce il male, compresa l'idea ( o l'attività) di dio.
Il concetto di senso comune rifiuta per la maggiore qualcosa priva di inizio e fine, ma non possiamo darlo per scontato.
La mia non voleva esser uno "sfruttamento degli assunti", e nemmeno una lamentela, tu l'hai decifrato cosi, ma era una configurazione di probabilità.
Quando osserviamo la realtà, creiamo o osserviamo ciò che la nostra mente è in grado di riconoscere o aver un senso compiuto, e di conseguenza cambiano le probabilità, quindi il mio bene può esser il tuo male e cosi via..
Di contro, abbiamo tutti i dati per identificare l'ente divino, le religioni ci insegnano, è non mi pare dia, o diano spazio a giudizi soggettivi su di esso.