
Esperienza paurosa di un'amica
#1
Inviato 24 aprile 2015 - 10:21
Un giorno, ad esempio, è capitato che la mia compagna di classe si è recata da questa amica, che preciso, vive sola con la mamma. Stavano guardando la televisione quando ad un certo punto sentono urlare da sotto la finestra. Vanno velocemente al terrazzo e vedono una donna nera vestita tutta di bianco, con un bimbo neonato al petto, che chiedeva aiuto. Loro si sono spaventate e sono scese, ma quando sono arrivate in strada la signora era scomparsa.
Questa è una delle esperienze strane. Un altro giorno invece la ragazza era a casa da sola e stava sistemando la casa, al che si siede sul divano e nel riflesso della TV vede dietro di lei un raccogli sporco ( non so come si chiama scusate😑) con un lumino posto dove dovrebbe esserci lo sporco. Lei si spaventa e quando si gira questo affare cade, e non c'era nessun lumino.
Un altra volta invece la mia compagna, questa sua amica e tanti altri amici erano andati in discoteca, e quando rientrarono guardarono l'ora sul display della macchina, erano le 4:30. Nel rientrare a casa tutti vanno a dormire e ad un certo punto tutti si svegliano e guardano l'ora ed erano le 3:00. Premetto che non c'era il fuso Ahahah. Però tutti si sono spaventati perché erano sicuri di aver letto che erano le 4:30 al loro rientro.
Insomma queste sono alcune esperienze ma questa ragazza ne ha avute tante. Spiegazioni?

#2
Inviato 25 aprile 2015 - 12:34
Mah... che dire, mi lasciano un po' perplesso queste esperienze "spaventose".
La signora nera vestita di bianco dovrebbe essere scomparsa nel nulla? Se era spaventata, nel breve tempo impiegato dalla tua amica per scendere in strada, la donna potrebbe avere deciso di scappare o nascondersi alla svelta dal pericolo che la minacciava, ed è per questo che non l'hanno più vista.
Il raccoglisporco non ho capito che cosa dovrebbe essere.
Il tempo che è andato all'indietro: più probabile che sia stato l'orologio dell'auto ad essere impostato male. Tutti hanno guardato quell'orologio, ma poi a casa hanno visto l'ora giusta, e si sono stupiti.
Insomma, non nego che questa donna possa vivere esperienze singolari, ma queste raccontate mi sembrano piuttosto deboli come fenomeni paranormali.
- Tikky1981 piace questo
#3
Inviato 25 aprile 2015 - 10:08
Mah... che dire, mi lasciano un po' perplesso queste esperienze "spaventose".
La signora nera vestita di bianco dovrebbe essere scomparsa nel nulla? Se era spaventata, nel breve tempo impiegato dalla tua amica per scendere in strada, la donna potrebbe avere deciso di scappare o nascondersi alla svelta dal pericolo che la minacciava, ed è per questo che non l'hanno più vista.
Il raccoglisporco non ho capito che cosa dovrebbe essere.
Il tempo che è andato all'indietro: più probabile che sia stato l'orologio dell'auto ad essere impostato male. Tutti hanno guardato quell'orologio, ma poi a casa hanno visto l'ora giusta, e si sono stupiti.
Insomma, non nego che questa donna possa vivere esperienze singolari, ma queste raccontate mi sembrano piuttosto deboli come fenomeni paranormali.
Il "raccogli sporco" è la paletta per raccogliere lo sporco , non mi veniva in mente al momento (che stato sono ahah) va be, comunque io ho raccontato come mi è stato raccontato. Poi probabilmente queste cose saranno successe davvero ma amplificate dalla mia amica.
- leadguitar piace questo
#4
Inviato 25 aprile 2015 - 05:16
la paletta per raccogliere lo sporco si chiama pattumiera e il lumino potrebbe essere un riflesso sullo schermo della tv che ha dato l'impressione di essere un appunto un lumino, riguardo al resto invece direi che mi trovo d'accordo con quanto detto da edgar

#5
Inviato 26 aprile 2015 - 10:22
la paletta per raccogliere lo sporco si chiama pattumiera e il lumino potrebbe essere un riflesso sullo schermo della tv che ha dato l'impressione di essere un appunto un lumino, riguardo al resto invece direi che mi trovo d'accordo con quanto detto da edgar
No, non è la pattumiera. Non sono così scema. È la paletta con la quale raccogli lo sporco trascinandolo con la scopa su di essa

#6
Inviato 29 aprile 2015 - 01:43
hai ragione scusami, infatti si chiama alzaimmondizia, la pattumiera è il bidone, mi sono sbagliato perchè pensavo si chiamasse anch'essa pattumiera

#9
Inviato 29 aprile 2015 - 09:36
Si può portare il bue assetato al fiume, ma se non sarà lui a bere, morirà
#10
Inviato 29 aprile 2015 - 09:46
A me sembrano tutti episodi con una spiegazione logica.
PS
Il raccogli sporco mi ha fatto morire dal ridere!

#11
Inviato 08 maggio 2015 - 02:55
concordo sul fatto di non credere a tutto ciò che viene raccontato, soprattutto se non si conosce l'argomento di base ma il Vudù è una vera e propria religione,molto complessa, con riti e credenze pari a qualsiasi altra e, a mio avviso, merita lo stesso tipo di rispetto; per quanto mi riguarda: ai tempi dell'università ho vissuto in molte case cambiando spesso coinquilini, per un periodo c'era con noi un ragazzo di origini sudafricane ma nato e cresciuto in Italia. ci raccontò che sua nonna materna era, appunto, una "strega" (onestamente non ricordo il termine esatto) che si occupava dei rituali ed era tenuta in alta considerazione dal resto della comunità. lui andava quasi ogni anno a trovare i suoi parenti in Africa, fin da bambino e ci disse di aver assistito a fenomeni davvero particolari e, apparentemente, inspiegabili. è chiaro che giochi un ruolo fondamentale la volontà della gente a credere a determinate cose (un po' come per i miracoli cattolici) ed al contesto in cui si vive, eppure ricordo che i suoi racconti mi avevano affascinata molto ed avrei voluto ,senza dubbio, conoscere sua nonna!
- UffaLaMuffa piace questo
#12
Inviato 08 maggio 2015 - 05:47
concordo sul fatto di non credere a tutto ciò che viene raccontato, soprattutto se non si conosce l'argomento di base ma il Vudù è una vera e propria religione,molto complessa, con riti e credenze pari a qualsiasi altra e, a mio avviso, merita lo stesso tipo di rispetto; per quanto mi riguarda: ai tempi dell'università ho vissuto in molte case cambiando spesso coinquilini, per un periodo c'era con noi un ragazzo di origini sudafricane ma nato e cresciuto in Italia. ci raccontò che sua nonna materna era, appunto, una "strega" (onestamente non ricordo il termine esatto) che si occupava dei rituali ed era tenuta in alta considerazione dal resto della comunità. lui andava quasi ogni anno a trovare i suoi parenti in Africa, fin da bambino e ci disse di aver assistito a fenomeni davvero particolari e, apparentemente, inspiegabili. è chiaro che giochi un ruolo fondamentale la volontà della gente a credere a determinate cose (un po' come per i miracoli cattolici) ed al contesto in cui si vive, eppure ricordo che i suoi racconti mi avevano affascinata molto ed avrei voluto ,senza dubbio, conoscere sua nonna!
Affascinante davvero


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