
l'amore è egoismo?
#1
Inviato 14 gennaio 2015 - 12:52
Voi cosa ne pensate?
In parte sono anche d’accordo, è veramente difficile amare e non essere minimamente egoisti.
E non mi riferisco solo all’amore verso il proprio partner ma anche per i propri familiari.
Bisognerebbe riuscire a capire che amare non vuol dire possedere ed essere capaci di amare senza aver la pretesa di ricevere qualcosa in cambio.
Provare amore verso gli altri già rende felici.
- Asterah, pabletto76 e Tikky1981 piace questo
#2
Guest_blanchette_*
Inviato 14 gennaio 2015 - 01:16
diciamo che provare amore verso gli altri già rende felici sì.
Dopodichè essere ricambiati sarà pure egoistico ma è parecchio gratificante, perchè di amore ne abbiamo bisogno tutti.
Poi ci sono forme di amore possessive e ossessive, c'è chi per un amore non corrisposto fa stalking e perseguita proprio la persona che sostiene di amare, la verità è che chi ti ama ti rispetta perchè chi ti vuole bene vuole il TUO bene prima ancora del proprio, solo questo è il vero amore, così come Frozen insegna .
Ecco quindi che chi non si rassegna e perseguita o arriva perfino ad uccidere non prova più una briciola di amore verso l'altro ma solo amore verso se stesso e verso il proprio ego ferito.
Purtroppo il confine è labile perchè quando si ama l'essere ricambiati gratifica così tanto che nel momento in cui la gratificazione scompare la si pretende con la forza o per sfinimento, a costo spesso della vita altrui.
Infatti non è un caso che sia pieno di persone che ignorano e non badano al proprio partner trascurandolo e offrendogli solo le briciole, salvo accorgersi di quanto sia importante SOLO nel momento in cui vengono lasciati.
Ma è il complesso di lesa maestà, non dovrebbe nemmeno essere associato alla parola Amore.
- pabletto76 e Bloom piace questo
#4
Inviato 14 gennaio 2015 - 01:51
- pabletto76, occhibianchi, Bloom e un altro piace questo
#5
Inviato 14 gennaio 2015 - 02:25
Tempo fa lessi alcune cose scritte da OSHO in merito all'egoismo. Sono onesto, reputo OSHO un personaggio ambiguo e nutro verso di lui una certa diffidenza ma alcune cose che dice sono sicuramente interessanti ed offrono, spesso, spunti di riflessione.
In merito ho ritrovato questo scritto che sicuramente può diventare occasione per un ulteriore approfondimento:
#6
Inviato 14 gennaio 2015 - 02:44
Ma a questo punto si potrebbe interpretare anche in questo modo.. L’altruista agisce per evitare un disagio interiore o perché si sente moralmente obbligato, quindi tutto parte dall’esigenza di gratificare il proprio io.
#7
Guest_blanchette_*
Inviato 14 gennaio 2015 - 03:38
Ma sai che l'esempio di Frozen è azzeccatissimo!
in effetti il film di Frozen spiazza perchè parlando di Vero Amore, a causa dei fidanzamenti e sfidanzamenti nella storia, alla fine tutti credono si stia parlando di uomo e donna, addirittura si crede che il gesto di Vero Amore sia il classico bacio delle favole, mentre in realtà il gesto di vero amore è il gesto di sorellanza d una delle due sorelle disposta a perdere la vita per salvare l'altra, ovvero si parla di Vero Amore nella fratellanza.
Ma a questo punto si potrebbe interpretare anche in questo modo.. L’altruista agisce per evitare un disagio interiore o perché si sente moralmente obbligato, quindi tutto parte dall’esigenza di gratificare il proprio io.
non è esattamente così nel momento in cui la pulsione ad aiutare il prossimo nasce nel cuore dalla compassione, cioè dal patire-con, dall'aprire il proprio cuore nel percepire la sofferenza altrui. Infatti una delle maniere di definire le persone poco empatiche è dire che hanno il "cuore duro". Nel momento in cui la sofferenza dell'altro diventa la tua stessa sofferenza stai patendo con lui e cercando di alleviarla in qualche modo metti in pratica il vero amore, quello senza ritorni egoici.
- Bloom piace questo
#8
Inviato 14 gennaio 2015 - 03:55
L' egoismo é così mal visto, ma... É un grande gesto d'amore. Forse il primo
Amare se stessi. E amare gli altri come si ama se stessi..
É giusto amarsi e cercare di star bene, cosí che il rapporto con gli altri non sia dettato dal bisogno.
Amarsi in modo sano é sacrosanto. Una persona così fatta e nutrita può dare. Per dare amore senza averne bisogno devi esserne colmo, stracolmo, traboccante.
Quindi per me vale che l' egoismo sano sia amore.
Se si parte bene con questo tutto ciò che viene é ammmmore gioioso e rinfrescante.
- Preferiscovivere piace questo
#10
Inviato 14 gennaio 2015 - 04:03
Ma a questo punto si potrebbe interpretare anche in questo modo.. L’altruista agisce per evitare un disagio interiore o perché si sente moralmente obbligato, quindi tutto parte dall’esigenza di gratificare il proprio io.
Io credo che la sfumatura sia diversa. Se faccio una cosa "egoisticamente" significa che la faccio perché provo piacere nel farla; se vado a servire alla mensa dei poveri perché me l'ha chiesto un amico e non sapevo come dirgli di no oppure perché voglio mettermi in pace la coscienza (facendo qualcosa di eticamente apprezzabile) in realtà non sto più puntando a ricercare il piacere in quello che faccio ma sto assecondando altre "influenze" che arrivano dall'esterno.
In linea di principio generale potrei anche essere d'accordo con la visione che propone OSHO, il problema è che non capisco quale sia la linea di confine... con questo approccio si potrebbero giustificare anche atteggiamenti tutt'altro che apprezzabili
- pabletto76 e Bloom piace questo
#11
Inviato 14 gennaio 2015 - 09:02
Comunque a parte Osho (che rispetto e mi ha dato tanto), credo che si agisca quasi sempre in modo egoista perche' viviamo e vediamo quasi esclusivamente a partire dall'ego. Se non riusciamo a trascenderlo, l'abbiamo sempre in mezzo ai piedi.
Possedere, credere di possedere, pretendere da altri, avere aspettative, delusioni, illusioni, disillusioni e molto altro, sono eventi che partono tutti dall'ego, quel fantasma che noi crediamo di essere. Purtroppo finche' non riusciremo a andare oltre, ci sara' sempre e creera' problemi a altri e aime' anche a noi, nonostante crediamo che questo ego sia la nostra forza e identita'. Non lo e'. Pian piano lo capiremo, e vivremo sempre meglio e allora si' nascera' un vero altruismo.

- arjanedda piace questo
#15
Inviato 15 gennaio 2015 - 08:45
No vabbe' ma gli esseri sovrannaturali ed immortali sono esclusi
ahh sei forte..
cmq voglio dire .. o c'è passione e cuore .. o dove lo metti l'amore ?
sempre e solo in quel posto?
Il mio piffero magico ha illuso chiunque .. persino me stesso..

#16
Inviato 15 gennaio 2015 - 08:53
Osho ha detto cose molto valide, ma prendere alcuni passi a volte non rende o fa capire il contrario di quello che voleva dire.i libri pubblicati sono spesso dialoghi trascritti da allievi e non sempre e' facile coglierne l'insegnamento. Ho letto abbastanza di Osho, ma quei passi che hai messo nell'immagine, cosi' non li capisco.
Pabletto quell'immagine è presa dal libro "Con te e senza di te", l'hai letto? Sono d'accordo che gli estratti non aiutano a capire il senso generale delle cose ma mica potevo fotografare l'intero libro . Ho messo quella pagina proprio perché va abbastanza contro corrente e almeno a me, quando la lessi, diede modo di riflettere un bel po'
#17
Guest_Lothriel_*
Inviato 15 gennaio 2015 - 02:51
Detto così sembra crudele, ma se ci pensate bene è solo una manifestazione del nostro istinto.
- Iasonis, Lancillotto2013, Bloom e un altro piace questo
#19
Inviato 15 gennaio 2015 - 03:11
Parto dal presupposto che stiamo parlando di amore altruistico (quindi incondizionato) all'interno di una coppia, altrimenti scrivo un poema.
Secondo me per poter amare incondizionatamente bisogna aver colmato la necessità di ricevere (termine qui usato in maniera molto generica).
Quindi bisogna prima di tutto star bene con sè stessi (così da non chiedere ad altri cose che dovremmo trovare dentro di noi, ad esempio) e poi, paradossalmente, bisogna ricevere amore incondizionato.
- DEM, pabletto76 e ReginaVeleno piace questo
Vis eius integra est, si versa fuerit in terram.
#20
Inviato 15 gennaio 2015 - 03:31
Assolutamente si! È inutile girarci intorno, questo è. Anche nel caso della compassione, perché secondo voi si vuole aiutari gli altri che hanno bisogno, di cui ne sentiamo la sofferenza? Per mettere fine alla nostra sofferenza. Nei rapporti personali è la stessa cosa, io amo quella persona perché soddisfa un mio bisogno.
Detto così sembra crudele, ma se ci pensate bene è solo una manifestazione del nostro istinto.
il chè lo riallaccio al (solito) discorso su ... Lord Krishna.
Si dice che il supremo e primo dio vishnu-krishna abbia generato dalla e con la sua stessa sostanza la propria consorte, come sorella e moglie al tempo stesso.
Pare (secondo altri.. non me) che lo faccia (periodicamente) per scindere la sua femminilità e farsi adorare e adorare lui la stessa (moglie) per espletare un bisogno ancestrale .. perché da soli .. ecco .. insomma "è un po' complicato", o no ?
E dicono (altri) che ciò dimostri cosi che il miglior adoratore di Krishna.. sia lui stesso, mediante questa generazione al suo esterno della sua stessa PARTE FEMMINILE ETERNA.
Riallacciato al tuo pensiero "ci calza a pennello" tu lo chiami ISTINTO ...io lo chiamo EFFETTIVO STATO D'ANIMO (reale, centrale .. BARICENTRICO oserei direi .. di certo non ego-centrico come potrebbe vederlo lo scettico e il non-esperto).
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Questo concetto cosi difficile da capire .. ma in realtà ben semplice, credo sia applicabile a qualsiasi rapporto di amore, amicizia, benevolenza ecc... forse con qualche variabile .. ma di tipo minore e non credo inficianti il CONCETTO basilare.
- pabletto76 e Bloom piace questo

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