
Vorreste rinascere dopo questa vita?
Iniziato da
Guest_zuhro_*
, dic 27 2013 03:43
257 risposte a questa discussione

#7
Inviato 27 dicembre 2013 - 05:56
dipende: che poteri avrei come entità di luce libera?Se alla fine di questa vita terrena vi fosse la possibilità di scegliere se rinascere come persona o interrompere il ciclo delle rinascite ed essere un entità di luce libera, voi cosa decidereste?

I'm a man with a mission
A boy with a gun
I got a picture in my pocket of the lucky one
#9
Inviato 27 dicembre 2013 - 06:01
Dipende....
se rinascero' miliardaria, e potro' andare in giro sul ferrari coi capelli al vento,
come lavoro dedicarmi alla pittura,
essere sana come un pesce,
allora si...ghghgh benvenga un altra vita:biggrin:
se rinascero' miliardaria, e potro' andare in giro sul ferrari coi capelli al vento,
come lavoro dedicarmi alla pittura,
essere sana come un pesce,
allora si...ghghgh benvenga un altra vita:biggrin:
La vita non è breve, non è lunga: è l'eternità secondo la misura della nostra mente.
#10
Guest_zuhro_*
Inviato 27 dicembre 2013 - 07:31
Io non ho ancora votato perché onestamente non saprei!
Una volta nella vita ho vissuto un sdoppiamento spontaneo, ero simultaneamente due corpi, uno fisico e uno "astrale". L'esperienza più bella della mia vita. In questa esperienza, nel corpo "astrale", mi sono sentito libero e felice, ero luce/energia pienamente consapevole e senza limiti. Esaurita l'energia mi sono ritrovato unicamente nel corpo fisico con la sensazione di essere in gabbia, in prigione. Quindi la prima scelta non dovrebbe essere affatto male.
Ma la vita da persona é anche un esperienza e un dono bellissimo, solo che mi sono sempre sentito un pesce fuori acqua, la maggior parte delle persone é troppo antiquata e primitiva, inconsapevole. In più, crescere, sposarsi, fare figli, crescerli e invecchiare, non fa per me. Quindi la seconda scelta potrebbe iniziare a starmi stretta.
Persona in un altro pianeta? Di nuovo? Ahah
Boh..
Quasi ogni potere che immagini, ma con un eccezione importante: niente corpo fisico biologico, pertanto nemmeno il peso dell'ego. Se dovesse risorgere, torneresti a reincarnarti.
Una volta nella vita ho vissuto un sdoppiamento spontaneo, ero simultaneamente due corpi, uno fisico e uno "astrale". L'esperienza più bella della mia vita. In questa esperienza, nel corpo "astrale", mi sono sentito libero e felice, ero luce/energia pienamente consapevole e senza limiti. Esaurita l'energia mi sono ritrovato unicamente nel corpo fisico con la sensazione di essere in gabbia, in prigione. Quindi la prima scelta non dovrebbe essere affatto male.
Ma la vita da persona é anche un esperienza e un dono bellissimo, solo che mi sono sempre sentito un pesce fuori acqua, la maggior parte delle persone é troppo antiquata e primitiva, inconsapevole. In più, crescere, sposarsi, fare figli, crescerli e invecchiare, non fa per me. Quindi la seconda scelta potrebbe iniziare a starmi stretta.
Persona in un altro pianeta? Di nuovo? Ahah
Boh..

dipende: che poteri avrei come entità di luce libera?
Quasi ogni potere che immagini, ma con un eccezione importante: niente corpo fisico biologico, pertanto nemmeno il peso dell'ego. Se dovesse risorgere, torneresti a reincarnarti.

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#12
Inviato 27 dicembre 2013 - 08:13
Ho votato la seconda.
Un altro pianeta potrebbe essere interessante, ma come mi ha insegnato mia madre "Non firmare mai ciò che non hai letto", e insomma so cosa sto lasciando ma...
Sull'argomento sposo completamente il pensiero di Luciano De Crescenzo, che mi è già capitato di postare qui sul forum:
Malgrado la teoria del Big Bang, grosso modo accettata da tutti gli astrofisici, nessuno si sente di escludere che immediatamente prima del nostro universo non ce ne sia stato un altro e poi un altro ancora, e che in futuro tutto imploderà in un immenso Big Crunch, per poi riesplodere di nuovo, e così di seguito, nei secoli dei secoli. Oppure di escludere che l'universo si trovi all'interno di un altro universo che a sua volta si trova all'interno di un altro universo. In altre parole, una matrioska di universi concentrici dove poter rinascere, o enorme come un grattacielo, o minuscolo come un moscerino.
Il terrore, però, di ritrovarmi, nudo come un verme, in una futura preistoria non è però da sottovalutare: a me di dover lottare con un brontosauro, avendo a disposizione solo una clava, non mi seduce affatto. O rinasco come sono oggi, sano, libero e benestante, con l'auto e l'aria condizionata, o preferisco passare la mano.
Un altro pianeta potrebbe essere interessante, ma come mi ha insegnato mia madre "Non firmare mai ciò che non hai letto", e insomma so cosa sto lasciando ma...
Sull'argomento sposo completamente il pensiero di Luciano De Crescenzo, che mi è già capitato di postare qui sul forum:
Malgrado la teoria del Big Bang, grosso modo accettata da tutti gli astrofisici, nessuno si sente di escludere che immediatamente prima del nostro universo non ce ne sia stato un altro e poi un altro ancora, e che in futuro tutto imploderà in un immenso Big Crunch, per poi riesplodere di nuovo, e così di seguito, nei secoli dei secoli. Oppure di escludere che l'universo si trovi all'interno di un altro universo che a sua volta si trova all'interno di un altro universo. In altre parole, una matrioska di universi concentrici dove poter rinascere, o enorme come un grattacielo, o minuscolo come un moscerino.
Il terrore, però, di ritrovarmi, nudo come un verme, in una futura preistoria non è però da sottovalutare: a me di dover lottare con un brontosauro, avendo a disposizione solo una clava, non mi seduce affatto. O rinasco come sono oggi, sano, libero e benestante, con l'auto e l'aria condizionata, o preferisco passare la mano.
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