Inviato 11 marzo 2007 - 12:22
Stavo leggendo un pò l'articolo sui Dinosauri e tra teorie sparate abbastanza a caso e campate in aria qua e la ho trovato una cosa che mi ha colpito un tantino.
- Quando vediamo le ossa appartenute ai dinosauri, la prima cosa che ci viene in mente è che la morte non faceva parte del disegno originale di Dio, ma lo divenne quando Adamo, il primo uomo, disobbedì al volere divino. La Bibbia racconta che, poiché discendiamo da Adamo, siamo tutti peccatori -
Non capisco perchè le ossa dei dinosauri dovrebbero farci pensare ad una non esistenza totale della morte, ma possono farci pensare ad una cosa diversa e fare un processo mentale che può rimetterci in linea.
Pur non conoscendo tantissimo sui Dinosauri possiamo affermare che si trattava di creature fatte di puro istinto, oltre la sopravvivenza, in pratica la morte della materia era esistente, ma dal nostro modo di vedere è probabile che la morte di un Dinosauro o il crollo di una montagna avessero lo stesso "senso" di morte.
L'uomo risplende poi sul mondo come creatura dotata d'Intelletto, una capacità di ragionamento e di distinguere tutti i contorni di questo Giardino in cui viviamo tutti, ne vede i contorni ne traccia le linee e la comprensione diviene paura, quello che per i Dinosauri mancanti di questo elemento non veniva notato viene notato ora dall'uomo.
La ragione dell'uomo non porta però la morte sul mondo, ci porta qualcosa di molto più complesso e contro il quale proviamo costantemente a lottare, il tempo.
Credo che la Bibbia narri in qualche modo da questo momento in poi, ovvero da quando l'uomo da creatura fatta di materia e istinto da il primo morso alla mela ed apre gli occhi ai contorni del mondo e non da prima. Forse questa è la spiegazione più logica all'assenza dei Dinosauri nel testo Bibilico ed anche in altri testi religiosi che pongono l'uomo abbastanza al centro della creazione.
Quando vivi per gli altri, vivi per te stesso!