Sulla teoria di Bauval avevo dato la mia opinione qui...
http://forum.cosenas...364-post59.htmlhttp://forum.cosenas...256-post54.html...e in generale nella discussione.
Riguardo la costellazione del leone, le prime raffigurazioni sono su sigilli babilonesi del III millennio. Sono raffigurate in ambiente mitico le costellazioni che si trovavano nei punti vernali, equinozi e solstizi, tra cui leone, scorpione, toro, acquario, costellazioni che, a quel tempo, comprendevano anche stelle che ora fanno parte di altri segni.
La datazione dei sigilli è compatibile con la datazione ufficiale delle piramidi e della piana di Giza anche se non possiamo sapere (per mancanza di prove materiali) quanto antica possa essere questa corrispondenza tra animale e costellazione. Si potrebbe trattare di una tradizione magari nata in Mesopotamia in tempi preistorici e poi diffusasi in tutto il Medio Oriente e in Egitto. Del resto, già in epoca predinastica, raffigurazioni di leoni in stile mesopotamico sono presenti in Egitto e i contatti tra le due civiltà sono documentati in modo molto chiaro. Si sa anche che i Sumeri chiamavo la costellazione UR.GU.LA.
Comunque a me non risultano rappresentazioni della costellazione vera e propria prima del Nuovo Regno (come quella nella tomba di Senmut) e, benchè sia probabile che si tratti delle stesse stelle babilonesi, non ne siamo sicuri al 100%.
Simbolicamente il leone è la costellazione in cui sorge il sole durante il solstizio d'estate, rappresenta la forza del sole nel suo momento di maggior vigore. E' questo il momento della piena del Nilo, l'evento principale del ciclo annuale per l'Egitto.
Orapollo, nell'opera
"Geroglifici", V sec d.C., spiega bene l'associazione di idee.
Un leone perchè il Sole, quando è in congiunzione con il Leone, incrementa la piena del Nilo e durante il periodo in cui esso rimane in questa costellazione le nuove acque spesso raggiungono il doppio del livello consueto.
Orapollo fa anche notare che le condutture delle fontane e dei canali sono decorate con teste di leone e si può notare che anche in Grecia i doccioni dei templi per lo scolo delle acque piovane sono decorati allo stesso modo.
La teoria di Bauval si basa prima di tutto su un assunto non dimostrato, cioè che gli Egizi conoscessero tale costellazione già nel 10.500 a.C., ma soprattutto contraddice la stessa simbologia egizia riguardo il simbolo del leone che non è associato all'equinozio di primavera come dice Bauval ma bensì al solstizio d'estate.