lo scorso fine settimana ho visto al cinema l'ultima fatica dei fratelli coen. la fatica l'ho fatta io a guardarlo, non loro a farlo.
il titolo ha un errore nella traduzione del titolo, non doveva essere "non è un paese per vecchi" ma "non è un film per vecchi", in quanto un anziano potrebbe fare difficoltà a restare sveglio fino alla fine di questa noce colossale. i giovani, invece, non hanno problemi e a metà film si trovano a picchiare la cassiera per farsi restituire i soldi del biglietto.
senza svelare questa storia avvincente, paragonabile solamente alle istruzioni per l'uso dello shampoo che si leggono in bagno quando ci si dimentica il giornale e si ha bisogno di leggere per ispirarsi, posso tranquillamente fare un'ipotesi sullo sviluppo del film.
i fratelli coen in questo film fanno intrecciare le storie di due protagonisti attorno ad una singola trama. è evidente che i due si sono divisi il lavoro ognuno sviluppando la storia di uno dei due personaggi. uno dei due si è impegnato a scrivere una storia il più possibile avvincente e d'azione, trovando qualche classico spunto, mentre l'altro si è limitato a farsi una canna dietro l'altra, dando istruzioni a caso e scrivendo scene a caso. circa a tre quarti del film, quando è evidente questa differenza e ci si focalizza sulla parte d'azione, le due storie vanno a toccarsi e si nota che la canna deve aver cominciato a girare tra i due fratelli. sconclusionato finale per la parte vagamente interessante del film, evidente tentativo di chiudere la parte di trama che almeno era partita, ma con risultati a dir poco obbrobriosi. finale del film lasciato in mano al fratello che si faceva le canne dall'inizio delle riprese, buttato a caso, ma con quell'aria di voler significare qualcosa di profondo a tal punto che per non sembrare deficiente lo spettatore deve fingere di averla capita e apprezzata. purtroppo in sala la luce si è accesa subito dopo la fine e si è notato che in realtà tutti sono rimasti spiazzati dalla totale inutilità dell'uso di cotanta pellicola.
evito di scrivere qualcosa anche sull'home video che sono stato costretto a guardare sempre questo fine settimana, la ragazza del lago, in quanto oltre a dire storia scontata, attori pessimi (basti pensare che la golino tirava su la media) e atmosfera deprimente. consiglio un'orchectomia come alternativa meno dolorosa.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHH !!!
Xd ! Se avessi uan rivista o fossi il direttore di un quotidiano ti assumerei subito !

Io invece ho ritrovato qualche giorno fa un VHS di
Jodorowsky dal titolo "Santa Sangre", prodotto da Claudio Argento. Certo nn è uno Jodo classico, il film è un Thriller Horror, ma ben girato, atmosfere molto azzeccate e personaggi di spessore, anche nella recitazione.
Se potete vedetelo xè rimarrete sicuramete soddisfatti.